giovedì 10 gennaio 2019

RODARI IN SCENA




 
Dopo due mesi di lavoro la mia classe ha messo in scena un spettacolo che prende spunto dal progetto “Raccontiamoci le favole”, incentrato sulla bellezza e sul significato delle favole di Gianni Rodari e con l’accompagnamento musicale di Pino Ingrosso.
Tutto è iniziato il primo ottobre, quando, con la nostra professoressa, ci siamo recati nella biblioteca della scuola dove Daniela, la responsabile del teatro, ci ha parlato di questo progetto.
A dire il vero, molti di noi non hanno apprezzato fin da subito questa iniziativa, sia perché non ci coinvolgeva molto, sia perché ci sembrava un’attività noiosa e anche perché credevamo che non fossimo portati.
Ma pian piano ha cominciato a piacerci, perché Daniela ci ha spiegato tante cose aprendoci “le porte” di questo mondo. Ci ha rivelato, ad esempio, perché il colore viola porta sfortuna agli attori, che il copione è “sacro” per cui se cade bisogna sbatterlo tre volta a terra, pertanto, pian piano, cresceva l’entusiasmo perché ci rendevamo conto che stavamo recitando come attori.
Ma man mano che il tempo passava, i lavori diventavano sempre più frenetici: dai copioni a memoria ai disegni, come dalla scenografia alla musica e al canto delle filastrocche, fino a quando è arrivato il fantastico giorno della recita, il 17 dicembre 2018 che si è rilevato un grande successo.
Anche in questa occasione all'inizio eravamo un vulcano di emozioni che andavano dall’ansia al timore di bloccarci davanti al pubblico, all'euforia, all'impazienza, all'agitazione, e alla paura di essere derisi dalle altre classi, nonché all'imbarazzo di incontrare gli occhi dei nostri genitori.
Ma, cominciando a recitare, abbiamo preso consapevolezza delle nostre curiosità e siamo stati incoraggiati dal fatto che, in questa situazione, eravamo noi gli adulti a raccontare le favole ai nostri genitori, trasformati in “bambini ascoltatori”.
Ci ha colpito il silenzio che li ammutoliva, la loro curiosità e attenzione che li hanno spinti a chiedere il bis.
Solo adesso possiamo capire quanto sia stata importante questa esperienza, proprio grazie alla magica atmosfera che si era creata, che ci ha insegnato ad apprezzare il teatro e vederlo come un mezzo educativo.
Ora che questo progetto è finito, abbiamo tanta nostalgia e vorremmo continuare a fare teatro a scuola perché abbiamo scoperto che questa esperienza ha rinforzato la nostra amicizia, ci ha fatto scoprire la felicità nelle piccole cose e soprattutto che non bisogna avere paura di scrivere ciò che si pensa.

Alunni della 1B



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